Io e te,
mio dolce ricordo,
il mare, sordo
nel suo inquieto fragore,
al rapito sussulto del cuore,
e i nostri sospiri struggenti
li accolsero i benigni venti,
di ciò insigne testimone fu il Cielo,
col suo nebuloso velo,
che rivelò, custode d’ogni mistero:
“Oh alme preziose il vostro amor fu vero”
poi soggiunse in un tono assai mesto:
“Ahimè! S’è fermato in ver troppo presto”
e svanì in un singulto,commosso,
l’avvolse il tramonto, nel suo drappo rosso.
mio dolce ricordo,
il mare, sordo
nel suo inquieto fragore,
al rapito sussulto del cuore,
e i nostri sospiri struggenti
li accolsero i benigni venti,
di ciò insigne testimone fu il Cielo,
col suo nebuloso velo,
che rivelò, custode d’ogni mistero:
“Oh alme preziose il vostro amor fu vero”
poi soggiunse in un tono assai mesto:
“Ahimè! S’è fermato in ver troppo presto”
e svanì in un singulto,commosso,
l’avvolse il tramonto, nel suo drappo rosso.
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