A voi, oh mirabili cantori,
la cui melodia è delizia dei cuori:
il leggier palpito delle soavi note
infonde vigore alle fiaccate alme e scuote
ogni umana coscienza,
come favella di divina scienza,
per le vite virtuose,
spoglie delle agognate rose
e prigioniere di spine, allegorie di pena
sia il vostro canto come il sangue alla vena.
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