Movenze di un’anima
incedono leggere
in un boulevard parigino.
Sull’acciottolato i riflessi
cremisi e d’oro del tramonto,
fluttua un passo di Donna
fra egoiste pietre intente
a trattenerlo con avida presa,
vizze foglie si librano in vortici
attorno a un foulard color topazio,
e in un fruscio svelano al vento
la malinconica storia di Carmen,
novella maddalena,
sul marciapiede in Rue Duphot
ancor giace il suo bel corpo,
effimero piacere di tanti
ma gioia dell’unico uomo
capace di conquistarla, Stephane
colui che senza riserve
Ora lei è nel loro
appartamento, lui sul divano
davanti alla televisione,
in attesa della promessa sposa,
ignaro del fatto che la metà
più soave del suo cuore
l’attende in Cielo.
Poi, improvvisamente,
un impalpabile fascio
di luce lunare filtra
dalla finestra, e Carmen,
spirito innocente
ne è avvolta,
Stephane è esterrefatto
ma, incredibile a dirsi
non ha paura
perché in quell'istante
un bacio lo conduce
in un oasi di beatitudine
e Speranza ove l’amata,
in estasi, contempla il Paradiso.
Nessun commento:
Posta un commento